LVF Sport si propone come partner tecnico delle società sportive del territorio siciliano e nazionale.

Negli anni abbiamo creato una realtà che punta ad offrire ai nostri clienti un servizio completo che va dall'abbigliamento tecnico, agli accessori, dalle strutture per impianti sportivi ai trofei. Cerchiamo di rispondere a tutte le richieste del mercato di settore, offrendo sempre professionalità e curando la scelta di tutti i prodotti che proponiamo.

Il nostro obiettivo è creare un punto di riferimento per le società sportive del territorio.

Ci distinguiamo per:

Ottimo rapporto qualità/prezzo
Risposte specifiche create su misura per ogni singolo cliente.
La possibilità di personalizzare tutto il materiale scelto e fornito ai nostri clienti.

Ci rivolgiamo al mondo sportivo in generale, dall'atleta, alle società sportive piccole e grandi.

Da anni LVF SPORT si distingue nel territorio per la partnership esclusiva con Zeus Sport, infatti ad oggi siamo l’unico official dealer ZS 05 Palermo nella Sicilia Occidentale ed anche distributori per Palermo e Provincia. Questo consente alla nostra azienda di essere costantemente aggiornati su prodotti, tessuti tecnici e nuove soluzioni per accessori e tutto quello che riguarda il mondo sportivo amatoriale ed agonistico.

Perché scegliere LVF Sport?

Perché è un’ azienda giovane, composta da giovani ex atleti, che conoscono profondamente lo sport e le esigenze del mondo sportivo. Siamo in costante aggiornamento, con macchine e prodotti all'avanguardia rispetto al panorama nazionale.

L'azienda sarà presente a ComuniKart 2019 Palermo.

LVF SPORT di Lo Verso Francesco
Via Altofonte, 20 - Palermo (PA)
Tel.: 091 6574415
Email: info@lvfsport.it
Sito web:http://lvfsport.it/site/index.asp

Palermo deve trasformarsi nella città dell’accoglienza. È questo il modello di città che aprirà le porte a Papa Francesco sabato prossimo. Monsignor Corrado Lorefice ha sottolineato che la visita del Santo Padre: “Non è un evento di spettacolo. Il Pontefice viene a celebrare l'eucaristia e al Foro italico porterà alla testimonianza del Vangelo”.

A pranzo Papa Francesco sarà alla Missione Speranza e carità di Biagio Conte. Il Pontefice porterà “L’immagine di una Chiesa e una città che accoglie tutti coloro che approdano a Palermo, qualunque sia la loro cittadinanza”, ha evidenziato l'arcivescovo del capoluogo siciliano.

Notizia di: http://palermo.gds.it/2018/09/11/palermo-si-prepara-alla-visita-del-papa-nel-segno-dellaccoglienza_913902/

Vacanze nell'isola per il Google Camp, Michael Jordan lascia la Sicilia
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Michael Jordan saluta la Sicilia. L’ex stella del basket e giocatore dei Chicago Bulls è stato "avvistato" oggi all’aeroporto Falcone-Borsellino poco prima che si imbarcasse sul suo jet privato che lo riporterà negli States. MJ23, ospite del Verdura Resort di Sciacca, era arrivato nell’isola lo scorso 19 luglio per partecipare al Google Camp che si è tenuto a Selinunte.

Durante le code e i controlli si sentiva il bisbiglio costante dei curiosi che si chiedevano se quel colosso, "nascosto" da un paio di occhiali da sole e un berretto, fosse davvero l’atleta che veniva considerato il “Dio del basket”. La conferma, probabilmente, è arrivata dopo alcune foto scattate dai presenti con gli smartphone. Poco dopo l'ex numero uno dell'Nba è salito a bordo del suo aereo sulla cui coda è impresso l’inconfondibile logo di Air Jordan.

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Air Jordan è atterrato a Palermo, vacanze in Sicilia per il "Dio del basket"
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E' atterrato stamattina all'aeroporto di Palermo l'aereo privato di Michael Jordan. L'ex giocatore americano dei Chicago Bulls, per molti considerato il "Dio del basket", è arrivato in Sicilia per partecipare al Google Camp che si terrà fine luglio a Selinunte. MJ23 è subito salito su un elicottero che l'ha portato a bordo di uno yacht che "punta" verso il Verdura Resort di Sciacca, dove allogeranno gli ospiti del colosso del web. Al Falcone-Borsellino sono scattate tutte le precauzioni del caso per tutelare la privacy dell'ex stella dell'Nba.

Nessuno è riuscito a immortalare Air Jordan. Ma fonti dell'aeroporto confermano che l'aereo è proprio il suo, con l'inconfondibile logo del suo marchio stampato sulla coda. Nei giorni scorsi Jordan è stato fotografato a Napoli.

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L’ottava edizione del BASKET CAMP CEFALÙ si è ufficialmente conclusa, i titoli di coda sono apparsi sabato 30 giugno, l’ultimo dado è stato lanciato, l’ultima tappa raggiunta. 

PARCO DELLA VITTORIA, non poteva che essere questo il punto di arrivo dell’evento, la casella più ambita, quella con più valore, colma di significati e di prestigio, a partire da quest'anno dalla splendida qualità dei prodotti Zeus Sport forniti dallo sponsor  LVF SPORT in questo che è considerato il migliore camp di settore nell'italia centro-meridionale.
È stata la settimana del basket, del divertimento e del relax, i giorni di nuove conoscenze e amicizie, il momento della crescita, della condivisione e della socialità intorno allo sport e ai suoi valori. 
Tutti insieme abbiamo giocato l’uno accanto all’altro e, nella naturalezza più assoluta, abbiamo costruito un’unica e grande famiglia fatta di allenatori, staff e campers. Ci siamo dati delle regole, abbiamo imparato a conoscerci, a comprenderci e a rispettarci. Insieme abbiamo vinto e insieme ci siamo regalati il Parco della Vittoria finale.
Abbiamo superato gli IMPREVISTI più assurdi, le PROBABILITÀ e le caselle intermedie del gioco, ripassati più volte “dal Via”, senza mai arrenderci e mollare, sempre con la stessa voglia di giocare. 
Nel basket, come nel Monopoli, ma soprattutto come nella vita, è tutta questione di non abbandonare il ‘gioco’, di provare e continuare a crederci senza fermarsi alle prime difficoltà, con la testa alta di chi sa che affrontare i problemi e le situazioni più difficili rende sempre più forti. La vittoria, se vali davvero come giocatore e ancor prima come persona, arriva sempre; i frutti verranno raccolti, le fatiche porteranno sempre a nuovi traguardi. 
Fine del gioco, ultimo livello superato, una sola scritta: “HAI VINTO!”
Anzi, “ABBIAMO VINTO!”  ?? ?? ?

“1, 2, 3, prova”. L’ottava edizione del Basket Camp Cefalù è pronta a partire, le ultime prove tecniche sono iniziate e, per stare tutti sullo stesso pezzo, i componenti dello staff stanno accordando i propri “strumenti” e riscaldando la “voce” per battere insieme lo stesso ritmo della sinfonia dal titolo “We love this Camp”.

La grande macchina organizzativa del Basket Camp Cefalù non si è mai fermata, mai un rallentamento, anzi, sin dalla fine della scorsa edizione, ha volto immediatamente lo sguardo alla riproposizione di un evento che, soprattutto negli ultimi anni, ha fatto registrare una continua e progressiva crescita del numero degli iscritti. Lo testimonia il target dei ragazzi che partecipano al camp: non solo giovani della cittadina normanna, ma sempre più numerosi sono i partecipanti provenienti da tutta la Sicilia e anche da altre regioni.

Tutto è pronto per l’inizio!

Quando? Dal 25 al 30 giugno. Dove? A Cefalù, in due specifiche location: la struttura alberghiera Costa Verde (sede ufficiale dello staff, dei campi di allenamento/divertimento del gruppo dei camper più piccoli, luogo del pernottamento, della ristorazione e del relax dei ragazzi) e il Pala Ignazio Tricoli (campo di allenamento del gruppo dei ragazzi più grandi).

Sinergia di intenti e di azione, competenza tecnica e organizzativa, entusiasmo, affiatamento e calore familiare potrebbero essere considerati i valori predominanti dello staff che, nel corso degli anni, si è caratterizzato sia per la continuità del progetto, attraverso la riproposizione degli stessi interpreti nei diversi ruoli, sia per la propria innovazione, grazie alla progressiva inclusione di nuove figure professionali che hanno completato il “roster”.

Confermati, e non poteva che essere così, i direttori tecnici dei due gruppi in cui verranno suddivisi i ragazzi: Gaetano Gebbia per quanto riguarda i campers più grandi, Alessandra Vigilante per i più piccoli.

18 allenatori, oltre 20 collaboratori tra addetti all’organizzazione, logistica, animazione e comunicazione, tre ospiti speciali: Marco Mollura (giocatore della Lighthouse Trapani in A2), Guglielmo Sodero (giocatore di Valsesia Borgosesia in serie B) e Jaja Richards (Ex giocatore di caratura internazionale e, attualmente, coach delle categorie Junior dell’associazione All Stars Are Bright, il cui programma è riconosciuto dalla Junior NBA) .

Due le formule dell’evento: il FULL CAMP per i ragazzi “fuori sede” che includerà, dunque, il pernottamento al Costa Verde; e il DAY CAMP per i giovani cefaludesi che a termine della giornata, con un autobus dell’associazione, torneranno nelle proprie abitazioni per trascorrere la notte.

Le giornate del Basket Camp saranno improntate su un mix di allenamenti mattutini, gare e tornei pomeridiani, momenti di meritato relax e divertimento presso la spiaggia di Cefalù e l’acquapark AcquaVerde (attiguo all’albergo). Per i più piccoli, il tutto sarà arricchito da tantissime attività ricreative e di condivisione come laboratori di disegno, pittura e danza.

Insomma, una vacanza che girerà intorno ai fondamentali della palla a spicchi, ma soprattutto allo svago, ai sani valori dello sport e alla crescita del singolo e del gruppo.

Nella pagina ufficiale “Basket Camp Cefalù” di Facebook e Instagram sarà possibile seguire live gli aggiornamenti testuali e audiovisivi delle attività dei ragazzi, così come quotidiane saranno le interviste realizzate agli organizzatori e agli allenatori dell’evento.

Nulla è lasciato al caso e non è un caso che si è giunti all’ottava edizione.

“1, 2, 3 prova”, il tempo delle prove è finito, noi siamo pronti e siamo ormai collaudati, “the show must go on!”.

...in campo Svincolatini Milazzo vs Basket Club Ragusa, è la partita più attesa, uniche squadre a punteggio pieno, si rincorrono a suon di canestri sino alla fine e allo scadere dell'ultimo quarto il tabellone segna il punteggio di 67 a 67. Bastano pochi secondi e poche parole tra gli istruttori Maganza, Vicari e il resp regionale Pistritto per vedere le squadre che si dirigono a centro campo per l'urlo e l'abbracccio finale, la partita si chiude con il punteggio di parità. E' festa, è un lungo e meritato applauso, hanno vinto tutti, ma soprattutto ha vinto il Minibasket Siciliano, è il segno tangibile che tanto lavoro comincia a dare i suoi frutti, si è alzata la qualità dei nostri Centri, i genitori in tribuna applaudono entusiasti, i giovani miniarbitri e i loro istruttori sono soddisfatti della loro prestazione, i miniatleti hanno giocato in un contesto formativo e divertente, il Jamboree Siciliano è stato veramente il modo migliore di festeggiare il primo importante traguardo del percorso formativo cestistico dei nostri ragazzi.
Giuseppe Salvo ha diretto il Settore Arbitrale e Croci La Cognata ha coadiuvato il Resp Regionale per l'intera manifestazione.

Il Vice Presidente Salvo Curella in rappresentanza del Comitato Regionale Sicilia ha premiato tutti i miniatleti e i miniarbitri intervenuti.

Classifica finale

SICILIA DEI COLORI - punti 9
RG - Basket Club
AG - Real Basket
CL - Basket School

SICILIA DEI PROFUMI - punti 6
ME - Svincolatini
CT - CUS
Esordienti Rosa

SICILIA DEI SAPORI - punti 4
PA - Happy Basket
SR - Pol. Aretusa
TP - Virtus

E al termine come sempre e con tanto entusiasmo tutti insieme l'urlo..... MINIIIIIIBASKETTTTTT..!!!

In allegato la grafica delle t-shirt disegnata da LVF SPORT.

Una dei più ambiti tornei di calcio a cinque è giunto al termine dopo tutto un campionato che è durato tutto un intero inverno.

LVF SPORT onorato per essere stato scelto a presenziare con i propri premi.

#LVF SPORT......"L'arte del Premiare...!!!"

Lo Verso Francesco, ex arbitro nazionale per la Federazione Italiana Pallacanestro, ormai tanto conosciuto nel settore Basket, fornisce con la sua ormai ultradecennale azienda : LVF SPORT, la maggior parte delle società siciliane dai più piccoli e grandi cestisti con il marchio Zeus Sport.

LVF SPORT di Lo Verso Francesco Official Dealer Zeus Sport ZS 05 Palermo e Unico Distributore per Palermo e Provincia.

Domenica 20 Maggio 2018. Manca poco alle ore 19.00, il triplice fischio del sig.Pantaleo sembra risvegliarci da un sogno, ma è tutto vero! La squadra gestita dai propri tifosi riesce a centrare la seconda promozione consecutiva approdando cosi in Prima Categoria: un traguardo unico. Il successo per 5-1 contro lo Sporting Termini ci ha catapultato in qualcosa di inimmaginabile. Una popolarità inattesa, un riscontro mediatico fuori dalla nostra portata. Dapprima il Giornale di Sicilia celebra il successo del Genio con la cronaca del match, a seguire un bellissimo articolo a tutta pagina de La Repubblica a firma Tullio Filippone, poi palermotoday, meridionews, le tantissime testate locali di calcio, ma anche a livello nazionale l’attenzione di Sport Popolare. E poi i complimenti di tante squadre del nostro girone, di altra realtà di calcio dilettantisco siciliano, ma anche dai tanti progetti popolari sparsi per lo stivale, fino ad arrivare agli inaspettati complimenti da parte del Sindaco della nostra città.

Abbiamo voluto commentare con molto goliardia, la solita che ci contraddistingue, l’attenzione mediatica di questi giorni e abbiamo sorriso alle tante opinioni, anch’esse goliardiche, che ci sono state espresse. E’ proprio in questo clima di goliardia qualcuno ha ipotizzato una finale di Champions tra il nostro amato Palermo e la compagine del Genio. Una cosa è certa: il Palermo Calcio Popolare per i custodi del progetto non sarà mai sullo stesso gradino del Palermo. Il Palermo è il nostro amore, il Palermo è la nostra vita, il Palermo è l’unica squadra della nostra città che deve rappresentare Palermo, il Palermo è Palermo. Stop! Su questo non abbiamo il minimo dubbio.  E se da un lato il Palermo è il nostro Amore, il Palermo Calcio Popolare rappresenta un’idea differente di fare calcio. Un’idea, un’ideale, con il tifoso al centro del progetto. Nessun presidente che prende decisione, ma una comunità che, tra una birra in mano e tanta passione, sceglie le linee guida in maniera capillare. Quegli stessi Sostenitori, proprietari del Palermo Calcio Popolare, quest’anno hanno potuto decidere quale maglia da gioco fare indossare ai nostri giocatori. La maglia, proprio quella, elemento sacro ed indissolubile della passione di ogni tifoso. Una maglia che mai avrà alcuna sponsorizzazione, con tanto di articolo sullo statuto. Ma è anche per merito di alcune piccole sponsorizzazioni che il Genio riesce ad sopravvivere, nonostante la nostra scelta penalizzante. Ed anche a loro va il nostro ringraziamento: un banner al campo, una scritta sulle tute o sui borsoni, è bastata a convincerli che questi ragazzi davvero credono che un altro calcio è possibile. Ma il più grande ringraziamento lo dedichiamo al nostro Mister, ai nostri gurrieri popolari che hanno onorato in ogni gara la maglia verderosanero, ed a tutti i nostri Sostenitori che con una piccola quota popolare sono i veri proprietari e custodi di un progetto. Forse sarà questo che ci ha attirato addosso questi giorni di gloria, o forse le 500 persone accorse per la finale, o forse sarà stata la Scuola Calcio Popolare totalmente gratuita al momento in corso al Parco della Salute:  non lo sappiamo esattamente. Di certo siamo l’unica realtà della nostra regione ad essere nata con l’azionariato popolare e ci auguriamo al più presto di poterci confrontare con altre realtà come la nostra. Lunga Vita al Calcio Popolare!

Abbiamo quasi trascuarato la cronaca di una giornata indimenticabile. Una domenica dal sapore estivo cominciata con la coreografia della tribuna davanti alle case popolari dell’Acquasanta. “Del calcio ultimo baluardo, dai Genio taglia questo traguardo!”, recita cosi lo striscione a bordo campo contornato con i colori popolari. A seguire una fumogenata per dare ancora una volta la carica ai ragazzi in maglia verde. Proprio quel verde che per alcuni rappresenta la speranza, ma non per noi. Il verde non è altro che il colore del rombo progettato da Piero Gratton negli 80 per il nostro Palermo. Quello stesso rombo con iscritto il Genio di Palermo, logo del Palermo Calcio Popolare. Ma a parlare ancora deve essere il campo. I primi venti minuti sono di marca termitana, la squadra dello Sporting tiene nella propria metà campo i locali senza mai tirare in porta. E’ un Palermo Calcio Popolare contratto, forse pieno di quell’emozione trasmessa dalle circa 500 persone presenti. La svolta arriva alla mezz’ora. Capitan Petrolà si fa respingere in corner una facile conclusione sotto porta, e sugli sviluppi dello stesso è Santoro a saltare più in alto di tutti e mandare in estasi il campo dei Cantieri Navali. Proprio Santoro, l’uomo dei gol decisivi. Da cineteca quello a Ciminna l’anno scorso in una partita che sembrava segnata, splendido quello realizzato in SuperCoppa sempre nella scorsa stagione. La corsa del numero 8 verso la panchina e verso gli spalti è liberatoria per tutto l’ambiente. Da li, il primo tempo scorre via senza tante occasioni da gol.

La ripresa ha tutt’altra storia. Già al terzo minuto il Genio trova il raddoppio. Splendida azione finalizzata da capitan Petrolà che si lascia andare ad una rabbiosa esultanza sommerso da tutti i compagni. Un gol fotocopia a quello realizzato in semifinale. Lo stesso Petrolà viene sostituito al 30′ tra cori ed applausi dei Sostenitori. A prendere il posto del numero 10 è Balistreri che dopo appena tre minuti dal suo ingresso delizia tutta la platea con un gol d’alta classe, regalando il 3-0. Passano cento secondi ed è Ingrao ad accorciare le distanze con una bella marcatura dai 30 metri. Ma Balistreri è in giornata di grazia ed al 38′ manda in visibilio tutta la tribuna con una rete a palombella! E’ la rete del 4-1, è la rete che fa capire al progetto popolare che quel sogno è stato realizzato, ma c’è anche tempo per il definitivo 5-1 del neoentrato Ciccio Catania festeggiato con tanto di cori non proprio simpatici, nel pieno spirito goliardico del Genio! Cosi si arriva al triplice fischio ed a quel tourbillon di emozioni che descrivere è impossibile. Lo storico e glorioso campo dell’Acquasanta si illumina con i giocatori direttamente sui gradoni a festeggiare insieme alla propria gente! Una giornata che non dimenticheremo, una giornata storica per il calcio popolare! Ora è tempo di festeggiare i nostri splendidi ragazzi ed il nostro progetto. L’appuntamento è fissato per sabato 2 giugno per un amichevole con una squadra fondata da alcuni ragazzi della vecchia Curva Nord dell’Appiani di Padova e chiamata Vecchio Appiani Gattamelata. La compagine ora è gestita da alcuni ragazzi della Tribuna Fattori. I nostri amici biancoscudati, tanti di loro nostri Sostenitori, ci accompagneranno tra pallone, musica, “arrustuta” e fiumi di birra. Per i dettagli informeremo i nostri Sostenitori e tifosi tra qualche giorno!

Contro il Calcio Moderno ha vinto la squadra che appartiene alla gente, la squadra dell’azionariato Popolare!

Amunì Genio…il calcio è della gente!